lunedì 8 ottobre 2007

Devono chiederci scusa!




Il motivo per cui lo fanno è ancora tutto da capire, ma c’è una serie di Giornalisti o presunti tali, che insulta in continuazione la Rete e i suoi navigatori, utilizzando frasi molto colorite di cui ne allego una piccola raccolta:

Testata:Il Giornale; Titolo: Lemuri.com; Autore: Filippo Facci; Nell'articolo si legge: "...la famosa «rete» la conosco a sufficienza e scrivo e interloquisco sul secondo blog italiano. Primo: «la rete» non esiste, è così varia da equivalere a un target che vada dai 15 ai 50 anni. Secondo: a una grandissima parte di costoro il grillo comicante sta tremendamente sulle palle. Terzo: il popolo titillato da Grillo è il peggio di questo Paese e di qualsiasi Paese. Non c'è da capire o da intercettare: è una categoria dello spirito, sono i bruti e gli informi di Nietzsche, ignoranti nell'anima, invidiosi sociali. Odieranno sempre il politico e chiunque spicchi, perchè nell'altrui compiutezza e appariscenza scaricheranno le colpe della loro mediocrità. Nulla basterà mai loro, neanche se un ministro guadagnasse 50 euro al bimestre e girasse in bicicletta blu. Presi da soli sono amebe annichilenti, in gruppo invece si fanno tipicamente squadristi, insultano, fanno mucchio, godono per chiunque rotoli nella polvere. Ovvio che un domani potrebbero farlo tranquillamente anche per Grillo."
http://prorete.antidigitaldivide.org/


Testata: Libero; Titolo:Insieme a lui c'è il peggio del nostro Paese; Autore: Giampiero Mughini; Nell'articolo si legge: "...Vedo che in molti, sui quotidiani di domenica e lunedì, sottolineano il "potere culturale" di internet, il fatto che Beppe Grillo sia riuscito a convocare le sue truppe da combattimento solo sfruttando la comunicazione via internet. Forse sarebbe meglio dire che il Gran Comizio di Grillo è il frutto della subcultura propria a internet, del linguaggio insolente e beffardo (ma soltanto quello) di generazioni ormai ignare del linguaggio dei giornali e dei libri, e bensì esperte in sms e e-mail che più spicce e più rozze sono meglio è. E’ il nostro tempo, certo. E’ un tempo di merda. E mi viene da ridere a leggere che qualcuno si aspetta che Grillo dia una sorta di contenuto e struttura politica a quel gran casino che gli va dietro..
http://prorete.antidigitaldivide.org/

Questi sono solo due esempi di persone arroganti e presuntuose.

Nel primo pezzo il Sig. Facci definendoci inesistenti in quanto abbiamo dai 15 ai 50 sostiene un’assurdità perché proprio nella varietà di generazioni sta la capacità di condividere tutti i punti di vista.
Per quanto riguarda gli insulti credo non ci sia nulla da replicare si spiegano da soli.

Nel secondo il Sig. Mughini con una supposta superiorità ci definisce subculturali forse dovrebbe farsi un bel esame di coscienza lui che viene pagato fior di quattrini per dire cose, spesso, senza senso a controcampo, mentre noi, magari utilizzando un italiano piu grezzo non facciamo altro che dire la verità. (Gratis)

L’Anti Digital Divide ha divulgato una petizione che chiede a questi Signori di chiedere scusa pubblicamente firmiamola!

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